Incontri con la popolazione in Valsamoggia 23 e 30 Ottobre 2025
Incontri con la popolazione in Valsamoggia
23 e 30 Ottobre 2025
Ho avuto il piacere, in quanto nuovo coordinatore della Medicina di Gruppo di Crespellano, di partecipare ai due incontri con la popolazione del Comune di Valsamoggia, intitolati "Incontro con la Cittadinanza - Il Polo Sanitario di Valsamoggia - Ospedale, accesso all'emergenza e all'urgenza, medicina specialistica, - Integrazione ospedale territorio, Casa della comunità, Ospedale di Comunità.
Ringrazio gli organizzatori, i partecipanti, e soprattutto la popolazione per queste occasioni di confronto e di dialogo.
Riporto qui alcune domande, spunti di riflessione, se vogliamo, che ho posto nelle due occasioni, a cui non credo sia stata data una risposta esaustiva:
23 Ottobre 2025 -- In questa occasione ho posto quattro domande, che riporto testualmente qui:
- La prima: Mi pare di capire che negli ultimi tempi la AUSL non fornisce più agli specialisti di medicina privata convenzionata i ricettari rossi nè riconosce i loro certificati di esenzione, tra gli altri.
La cosa, però, non viene annunciata ai cittadini quando prenotano al CUP. Questi pagano il ticket, aspettano anche mesi, e tornano dal curante con richieste spesso specialistiche, e non prescrivibili dal MMG. Quindi esistono delle visite di serie B senza trasparenza per i cittadini? - La seconda istanza riguarda il coordinamento in dimissione con i Medici di Medicina Generale e le dimissioni protette. I medici di Medicina Generale lavorano prevalentemente per appuntamento nella cronicità, come peraltro raccomandato dalla AUSL stessa al fine di ridurre gli assembramenti e le attese negli studi. Ma pare ancora in essere l’abitudine di dimettere gli assistiti con indicazioni a rivolgersi al curante la cui tempistica ESPLICITAMENTE menzionata sulla lettera di dimissioni NON viene armonizzata con i medici di medicina generale. È incomprensibile per noi il motivo per cui l’ospedale si attende un raccordo e spesso una chiamata prima dell’invio di un paziente, mentre NON sia prassi contattare curanti e segreterie in tempo prima di fissare appuntamenti che verranno disattesi.
- Terza istanza: La Corte suprema di Cassazione, Sezione sesta penale, nella sentenza n. 24722 del 21/06/2024 ha chiarito che il Medico di Medicina Generale non solo non è preposto alle urgenze ed emergenze ma, qualora intervenisse nell’urgenza-emergenza, potrebbe rendersi colpevole di interferenza / ostacolo e quindi rendersi colpevole di lesioni. Per qual motivo la AUSL non comunica questa separazione dei ruoli chiaramente alla popolazione, creando ad esempio un sistema di Triage come esiste, per nominarne due, nel Regno Unito o in Finlandia?
- Il quarto punto: Parliamo tanto dell’arrichimento della medicina del territorio. Il PNRR ormai è disponibile da un po’ di tempo. Esistono piani concreti per fornire ai Medici di Medicina Generale strumentazione medica come ecografi, spirometri, elettrocardiografi che possano servire ad ampliare l’offerta di salute alla popolazione? Perchè, Signori miei, sento parlare della dipendenza come fosse una minaccia, ma ad oggi, ci fate pagare gli affitti degli ambulatori, ci rimborsate una frazione degli assistenti di studio, e non lo rendicontate come rimborso, quindi ci paghiamo sopra anche le tasse? Paghiamo i materiali di consumo, e la continuità del servizio è affidata alla sola nostra capacità di organizzazione. Allora, quali sono le vostre vere intenzioni per il coordinamento col territorio?
30 Ottobre 2025 -- In questa occasione ho posto due domande (Solamente due, perchè il tempo a disposizione per le domande era stato ridotto da 5 minuti a 3 -- e sì, mi sono cronometrato da solo!)
In primis, parliamo delle liste di attesa chiuse: un’irregolarità secondo il contratto Stato-Regioni, ed un’irregolarità che ostacola il rimborso ai cittadini delle visite private a cui hanno diritto quando la prestazione non è disponibile nei tempi definiti dai Livelli Essenziali di Assistenza secondo il Decreto Legislativo 124 del 1998 che, tra l’altro, non viene nemmeno pubblicizzato alla popolazione, altro ostacolo al godimento della salute garantito dall’articolo 32 della costituzione tramite il DPCM 12 Gennaio 2017 che stabilisce i LEA ed ivi definisce i tempi di attesa? Invito i presenti a prendere nota della norma! Decreto Legislativo 124 del 1998! DPCM 12 Gennaio 2017!
In secondo luogo, essendo uno di questi nuovi medici a “Ruolo Unico”, ho partecipato ad un incontro online per i nuovi medici del ruolo unico. Ci è stato detto che almeno la metà delle nostre ore dovranno essere di notte infrasettimanale -- e chiarisco, per i colleghi neoconvenzionati con pochi pazienti, queste ore potrebbero essere 24 o persino 38 a settimana. Quando è stato chiesto come ciò possa essere possibile, dovendo aprire l’ambulatorio il giorno prima ed il giorno dopo, ci è stato risposto che avremmo potuto pagare un sostituto per sostituirci in ambulatorio, ma non per sostituirci durante le guardie, che dovremo lavorare personalmente. Oltre al fatto che, se questi turni venissero imposti, si tratterebbe di una franca violazione della Direttiva UE 2003/88/EC - che per il principio di primazia delle Legge Europea, prevale su qualunque legge, regolamento, o accordo a livello nazionale e regionale, e che impone un minimo di 11 ore di riposo ininterrotto ogni 24, un massimo di 8 ore di lavoro notturno nelle 24 ore, ed un minimo di 24 ore di riposo ininterrotto ogni 7 giorni, io questa domanda la porgo alla popolazione: che ne pensate di un sistema in cui al posto del vostro medico curante che avete scelto, potrete trovare sostituti (potenzialmente anche più d’uno) persino anche 4 giorni su 5, perchè il vostro curante che vi conosce, che avete scelto, è invece stato obbligato a fare guardie di notte, non potendo cedere questi turni magari ad un collega che preferisca fare quel lavoro? Sono tre minuti: io mi fermo qui, ma la Legge non si ferma.
Mi è stato risposto dal Direttore Sanitario di AUSL Bologna, l'Egregio Dott. Michele Meschi, che è stato sottoscritto un ACN per il Ruolo Unico di Assistenza Primaria, e che a questo seguirà un Accordo Integrativo Regionale per cui è in corso una trattativa sindacale, e che questo non "taglierà" il ciclo di scelta.
Alla mia prima domanda, il Dott. Meschi ha successivamente risposto che il 90% delle prestazioni monitorate sono state erogate nei tempi di legge.
Essendomi stata data l'opportunità di porre un'ulteriore domanda, ho chiesto una chiarificazione:"Egregio Direttore, Lei mi sta dicendo che il 90% delle visite specialistiche vengono erogate entro 30 giorni dalla data di emissione dell'impegnativa? Che il 90% delle TAC e Risonanze Magnetiche vengono erogate entro 60 giorni? Perchè questo non è quello che vedo tra i miei assistiti. Quali prestazioni esattamente vengono monitorate? Per quale periodo, e su quale dataset? I dati di questo monitoraggio, dove sono visibili e consultabili?"
Mi è stato risposto: "La Regione ha già risposto alla Sua domanda."
Potrei fare molte considerazioni in merito. Ma per il momento, lascio che siate Voi lettori e Concittadini a fare le considerazioni che riterrete opportune e trarne le Vostre conclusioni.
Si è inoltre sentito, durante l'incontro del 30 Ottobre, che seguiranno successivi incontri con la popolazione nel 2026.
Io, dal canto mio, ci sarò -- per dare voce ai problemi dei miei assistiti, colleghi, e concittadini, e per continuare a porre domande.

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